阿德里娅娜·阿斯蒂 Adriana Asti
Adriana Asti (Milano, 30 aprile 1931) è un'attrice e doppiatrice italiana.
Biografia
Appare giovanissima nel cortometraggio di Dino Risi Buio in sala, girato nel 1948.
Ha esordito a teatro nel 1951 recitando nel Miles gloriosus di Plauto con la compagnia stabile di Bolzano, e ottenuto il primo successo personale con una parte ne Il crogiuolo di Arthur Miller, diretta da Luchino Visconti, che più avanti le offrirà alcuni ruoli nei film Ro...(展开全部) Adriana Asti (Milano, 30 aprile 1931) è un'attrice e doppiatrice italiana.
Biografia
Appare giovanissima nel cortometraggio di Dino Risi Buio in sala, girato nel 1948.
Ha esordito a teatro nel 1951 recitando nel Miles gloriosus di Plauto con la compagnia stabile di Bolzano, e ottenuto il primo successo personale con una parte ne Il crogiuolo di Arthur Miller, diretta da Luchino Visconti, che più avanti le offrirà alcuni ruoli nei film Rocco e i suoi fratelli (nei panni della ragazza della lavanderia) e Ludwig (dove interpreta Lila Von Buliowski).
Nel cinema ha esordito nel film Città di notte di Leopoldo Trieste (1957)[2]. Dopo Rocco e i suoi fratelli di Visconti, ha interpretato il ruolo della prostituta Amore in Accattone (1961) di Pier Paolo Pasolini, amico dell'attrice, e quello dell'affascinante zia del protagonista in Prima della rivoluzione (1964) di Bernardo Bertolucci (suo primo marito). Ha recitato ne Il fantasma della libertà (1974), di Luis Buñuel; in Nipoti miei diletti (1974), di Franco Rossetti; in Un cuore semplice (1977) e Tosca e altre due (2003), entrambi di Giorgio Ferrara, fratello di Giuliano e suo secondo (fu) marito; Io, Caligola di Tinto Brass (1979), Action (1980) ancora di Tinto Brass, La meglio gioventù (2003) (con cui vince il suo terzo Nastro d'argento e il Ciak d'oro) e Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005), entrambi di Marco Tullio Giordana.
A teatro ha recitato in Santa Giovanna di George Bernard Shaw (1984), Giorni felici di Samuel Beckett (1985, 2010), La locandiera di Carlo Goldoni (1986) e nel dramma Tre uomini per Amalia (1988). Vincitrice del premio Siae (1990) e del Premio Eleonora Duse (1993), nel 1999 ha scritto e interpretato Alcool. Nel 2000 ha interpretato in francese Ferdinando, un classico della drammaturgia degli anni ottanta. Per la tv è stata tra i protagonisti della miniserie La famiglia Ricordi, con la regia di Mauro Bolognini (1995). Nel 2015 è stata protagonista di A.A. professione attrice, diretto da Rocco Talucci, film documentario dedicato alla sua produzione cinematografica e teatrale.
Nell'aprile 2023 è stata protagonista di una puntata del programma televisivo Le ragazze, nel quale ha raccontato la propria infanzia, gli esordi e il successo teatrale e cinematografico.